Bonus 200 euro professionisti: prime anticipazioni

a cura di paolo

400mila beneficiari per il bonus da 200 euro ai professionisti in Gestione separata e Casse private. Si parla di 80 milioni agli ordini professionali e 420 per l'INPS

Il bonus una tantum da   200 euro dovrebbe arrivare a circa 400mila professionisti attivi iscritti agli ordini , con reddito in feriore  a 35mila euro . E' l'indiscrezione che giunge oggi (dal  Sole 24 ore p.12) sul decreto ministeriale in arrivo a breve in Gazzetta con le disposizioni dettagliate per il bonus alla categorie dei professionisti della gestione separata inps   e delle casse ordinistiche.

Il provvedimento è in ritardo già di un mese sulla  tabella di marcia prevista ma pare che sia ormai imminente  La bozza sarebbe attualmente  al MinIstero dell'economia per l'approvazione.

La norma stanzia  ricordiamo 500 milioni di euro complessivi  per i professionisti con partita IVA , che sarebbero cosi suddivisi :

  • 420milioni  per gli iscritti alla gestione separata Inps
  • 80 milioni per gli iscritti alle casse private.

Se, come praticamente certo, sarà confermato l'importo  di 200 euro già  previsto per  le altre categorie (dipendenti , pensionati, collaboratori disoccupati ecc)  le risorse sarebbero   quindi  sufficienti per 400mila domande.

Leggi per maggiori dettagli Decreto aiuti 200 euro a chi spettano quando 

 Si considera probabile anche la soglia di accesso sia fissata  come per gli altri lavoratori, a 35mila euro di reddito personale.  Sarà da verificare se si farà riferimento al reddito complessivo o solo  quello professionale (come prevede la norma ad esempio per i co.co.co)

Va ricordato che le domande potranno essere inviate   solo dopo la pubblicazione del decreto ministeriale con le  indicazioni precise  sui requisiti e saranno rese disponibili le piattaforme informatiche sui siti delle Casse stesse . Dovrebbero essere interessati:

  1.  professionisti in attività alla data del 18 maggio data di entrata in vigore del DL aiuti 
  2. che non lo abbiano già ricevuto come appartenenti ad altre categorie beneficiarie ( ad esempio come lavoratori dipendenti).

 Si ricorda infatti che che l'articolo 32, comma 20, del decreto-legge n. 50/2022  specifica che  le indennità possono essere corrisposte una sola volta a ciascun soggetto avente diritto e, pertanto, l’indennità non è riconosciuta ai lavoratori che  hanno già beneficiato, ad altro titolo, di una delle indennità una tantum di 200 euro di cui agli  articoli 31 e 32 del medesimo decreto-legge.

Infine , attenzione va prestata al fatto che i pensionati che ricevono l'assegno interamente dalla propria Cassa non hanno bisogno di fare domanda perche le casse stanno già predisponendo gli accrediti d'ufficio . Invece chi ha pensioni in cumulo o totalizzazione con gestioni Inps lo riceve direttamente dall'Istituto nazionale di previdenza. 

Le opinioni delle associazioni professionali  sulla misura sono comunque abbastanza negative: sia il presidente dei giovani avvocati di Aiga,  Perchinunno, che  De Lise,leader dei giovani commercialisti di Ungdce,  giudicano la  misura «insufficiente»  per fronteggiare le attuali difficolta delle giovani partite Iva e suggeriscono ad esempio misure specifiche come un "equo compenso". riservato ai giovani.

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