Decontribuzione SUD 2022: ok della UE fino a fine anno
a cura di paolo
Decontribuzione SUD con esonero del 30% applicabile fino a fine 2022. Requisiti e modalità di applicazione
L'articolo 27 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, ha istituito la c.d. “Decontribuzione Sud”, una agevolazione contributiva per i datori di lavoro privati con sedi operative nelle regioni meno sviluppate ( Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Si tratta di un esonero pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti, con esclusione dei premi INAIL, senza massimali contributivi.
Va ricordato anche che non è applicabile nel settore agricolo , del settore finanziario e del lavoro domestico.
La legge di bilancio 2021 (L. 178-2020) ne ha prorogato l'applicazione e lo stanziamento delle risorse fino al 2029, con riduzione dell'aliquota di esonero dopo il 2025 :
- al 20% per gli anni 2026-2027 e
- al 10% per il 2028-2029.
Si attendeva per il 2022 la autorizzazione della Commissione europea che è giunta nei giorni scorsi con la decisione C (2022) 4499 final del 24 giugno e consente la deroga alla normativa sugli aiuti di stato fino al 31 dicembre 2022.
L' INPS aveva pubblicato la circolare 33 2021 con le istruzioni complete per i datori di lavoro relative al 2021 e numerosi altri messaggi (n. 1361/2021. 1914 del 13 maggio 2021 sull'esposizione in Uniemens e n. 2434 del 28 giugno 2021)
Da segnalare in particolare che non essendo un < incentivo all’assunzione queesta agevolazione non prevede il rispetto dei principi generali sanciti dall’articolo 31 del Dlgs 150/2015 , ma, ATTENZIONE : restano applicabili le condizioni descritte dai commi 1175 e 1176 art 1 legge 296/2006, per cui è necessario che i datori di lavoro possiedano i seguenti requisiti
- siano in possesso del Durc,
- rispettino le norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro, e
- < le regole imposte da accordi e contratti collettivi nazionali, nonché regionali, territoriali o aziendali, firmati dalle organizzazioni piu rappresentative a livello nazionale.
Si ricorda infine che alla luce dei chiarimenti ministeriali , diversamente da quanto affermato nelle prime istruzioni, lo sgravio viene accordato anche per i lavoratori somministrati impiegati in una azienda con sede nelle regioni agevolate del Sud , anche se l'agenzia di somministrazione (titolare del rapporto di lavoro) ha sede in altra regione.
Probabile ora l'emanazione di nuove istruzioni aggiornate per l'applicazione nel 2022 , da parte dell'Inps.