Decreto Aiuti bis 2022: guida alle novità

a cura di paolo

Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali: ecco cosa prevede il nuovo decreto aiuti bis

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali. Il decreto-legge interviene su alcuni importanti ambiti, tra cui

  1.  il contrasto al caro-energi e carburanti:il decreto
    • interviene  rafforzando il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022, tutelando i clienti vulnerabili nel settore del gas, 
    • interviene sospendendo le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas
    • azzera gli oneri generali di sistema nel settore elettrico anche per il quarto trimestre 2022 
    • riduce l’IVA per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022. 
    • stabilisce che per il quarto trimestre 2022, l’ARERA provvederà a mantenere inalterati gli oneri generali di sistema nel settore del gas in vigore nel terzo trimestre. 
    • proroga crediti d’imposta in favore delle imprese anche per il terzo trimestre 2022 
    • dispone la proroga della riduzione dell’accisa sui carburanti sino al 20 settembre 2022
  2. contrasto all’emergenza idrica: il decreto:
    • stanzia risorse a favore delle imprese agricole colpite dalla siccità, 
    • accelera gli affidamenti del servizio idrico integrato (prevedendo appositi termini per gli enti di governo dell’ambito che non hanno ancora provveduto all’affidamento e l’attivazione di specifici poteri sostitutivi in caso di inerzia) 
    • consente alla Protezione civile di chiedere in anticipo lo stato di emergenza in caso di siccità.
    • stanzia risorse a favore degli enti territoriali, nella forma di contributi straordinari per complessivi 400 milioni di euro in favore di comuni, città metropolitane e province,
    • e prevede la proroga al 2023 della sospensione del rimborso delle anticipazioni di liquidità in favore delle Regioni a seguito del sisma del 2016. 
    • stanzia risorse per favorire la ricostruzione post-sisma del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. 
  3. il sostegno agli enti territoriali:  il decreto
    • dispone la riduzione del cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima. 
    • prevede l’anticipo al 1° ottobre 2022 della rivalutazione delle pensioni, 
    • prevede l’estensione del “bonus 200 euro” a lavoratori attualmente non coperti 
    • rifinanzia per 100 milioni di euro nel 2022 del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi  
  4. il rafforzamento delle politiche sociali per tutelare il potere d’acquisto,
  5. il rilancio degli investimenti: sono introdotte norme in favore di imprese operanti in settori strategici o di interesse pubblico (Alitalia, ILVA, 3-I). 

Inoltre, il Fondo per l’avvio, entro il 31 dicembre 2022, di opere indifferibili è rifinanziato per complessivi 1,3 miliardi di euro al fine di contrastare il caro-materiali in relazione sia alle opere che rientrano nel Piano Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia alle opere relative alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. 

Sono rifinanziati i Contratti di sviluppo, anche in relazione a progetti di tutela ambientale, e gli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo-IPCEI, nonché il Fondo Unico Nazionale Turismo. 

Infine, è stato rafforzato il meccanismo di valutazione permanente dei docenti, obiettivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riferimento al riconoscimento delle risorse da destinare alla retribuzione integrativa e sono introdotte norme per contrastare in modo più efficace le minacce cibernetiche che coinvolgono la sicurezza nazionale.

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