Indennità professionisti 200-350 euro: via ai pagamenti
a cura di paolo
Ultime novita sui bonus 200 o 350 euro dei DL Aiuti per i professionisti iscritti alle Casse private: pagamenti dalla prossima settimana. ENPAF ricomprende i collaboratori
I bonus da 200 o 350 euro attesi dai professionisti iscritti agli ordini professionali e alle relative casse di previdenza potrebbero essere erogati già a partire dal 12 ottobre 2022 . Ne da notizia oggi la stampa specializzata citando un accordo tra le Casse private che sono incaricati della gestione dei bonus per questa categoria . Sembra si stiano stringendo i tempi per recuperare il ritardo accumulato nell'attesa del decreto attuativo del primo bonus. Vediamo i dettagli
Leggi tutte le categorie beneficiarie nell'articolo Bonus 150 euro una tantum novembre: tutti i requisiti
Indennità DL AIUTI ai professionisti
Va specificato che i bonus "una tantum" sono in realtà 2 :
- uno da 200 euro istituito dal Decreto Aiuti n. 50 2022 del 18 maggio 2022 e destinato ai soggetti con reddito fino a 35mila euro
- uno da 150 euro istituito dal decreto Aiuti ter n. 144 del 23 settembre 2022 aggiuntivo e destinato a chi arriva invece al massimo a 20mila euro di reddito 2021
A causa del forte ritardo dell'emanazione del decreto attuativo del primo bonus 200 euro (QUI IL TESTO), firmato il 19 agosto ma pubblicato solo il 24 settembre scorso, le procedure di erogazione sono rimaste bloccate fino a pochi giorni fa.
Leggi per tutti i dettagli 200 euro autonomi ecco il decreto
I versamenti degli importi dei due bonus saranno quindi contestuali e cumulativi. A seguito di un unica domanda in cui denunceranno il reddito complessivo percepito nel 2021, i professionisti riceveranno :
- solo il bonus da 200 euro oppure
- entrambi i bonus 200 +150 per un totale di 350 euro.
Si ricorda che la scadenza per l'invio delle richieste è fissata al 30 novembre 2022.
L'apertura delle piattaforme per tutte le casse era stata fissata al 26 settembre 2022 e ad oggi le domande pervenute alle casse sono circa 140mila
Le risorse a disposizione sono complessivamente 600 milioni per il bonus 200 euro e 412,5 milioni per il bonus 150 euro e coprono non solo i professionisti ordinistici ma anche ai professionisti e lavoratori autonomi iscritti alle gestioni INPS ( Gestione separata, artigiani e commercianti , agricoltura)
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L'associazione degli enti previdenziali privati ADEPP ha comunque verificato i numeri degli iscritti e delle dichiarazioni e fatto sapere che tutti gli aventi diritto dovrebbero poter ricevere il bonus.
Requisiti bonus professionisti
La norma (art 20 dl 144 2022 - DM 19.9.2022) richiede
- iscrizione all’ente previdenziale, avvio dell’attività professionale e apertura della partita Iva effettive alla data del 18 maggio 2022;
- almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione con competenza a decorrere dall’anno 2020 ( con eccezione per i neo iscritti).
- reddito complessivo ( non solo professionale) sotto le soglie previste: 35mila euro per 200 euro - 20mila euro per gli ulteriori 150 euro.
ATTENZIONE anche al fatto che coloro che sono iscritti sia a un ente privato che all'INPS devono fare richiesta all'INPS.
ADEPP avrebbe manifestato però l'intenzione diaccogliere le domande di coloro che pur essendo iscritti anche all'INPS resterebbero esclusi per mancanza dei requisiti richiesti dall'istituto nazionale ( iscrizione alla data del 24 settembre 2022, data di entrata in vigore del DL Aiuti ter). Si attende conferma dal Ministero.
Novità ENPAF sul bonus 200-350 euro
L'ente previdenziale dei farmacisti ha deliberato il 29 settembre 2022 di estendere le categorie dei beneficiari del bonus 200 euro e 150 euro previsti dai Decreti atiuti per cui possono accedere alle indennità i soggetti che versano la quota contributiva Enpaf intera, con partita IVA e attività lavorativa avviata non oltre il 18 maggio 2022 in qualità di:
- esercente attività professionale con rapporto di lavoro autonomo;
- titolare di farmacia;
- titolare di parafarmacia;
- titolare di erboristeria;
- socio di società di gestione di farmacia o di parafarmacia;
- collaboratore di impresa familiare di farmacia o di parafarmacia.
Per quanto riguarda le ultime due categorie il requisito della titolarità della partita IVA, attiva alla data del 18 maggio 2022, deve essere soddisfatto in capo alla società o al titolare dell’impresa e la qualifica di socio o collaboratore di impresa familiare deve essere ricoperta alla medesima data.
Uleriori dettagli sul sito istituzionale ENPAF