Nuovo reddito di cittadinanza: ecco l'Assegno di inclusione

a cura di paolo

Per la riforma del reddito di cittadinanza nuovo nome al contributo economico alle famiglie con soggetti fragili. Strumento di attivazione invece per chi perde il RDC

La misura di sostegno contro la povertà  che sostituirà il reddito di cittadinanza nel 2024   continua a cambiare nome  nelle varie bozze di decreto del Governo e nella versione appena approvata   si moltiplica in 2  diversi strumenti   per platee differenziate, ma con impostazione molto simile a quella del vecchio RDC.

Si tratta di: 

  1. assegno di inclusione (  500 euro) per i nuclei con componenti "fragili"
  2.  strumento di attivazione per il lavoro (350 euro)  per chi percepiva il Reddito di cittadinanza  (con ISEE fino a 6000 euro e durata  max 12 mesi).

Si tratta in ogni caso di contributi economici collegati a obblighi di lavoro e di formazione, per i soggetti in grado di lavorare,   che saranno erogate dall'Inps  su richiesta tramite la piattaforma telematica. 

Vediamo di seguito  qualche dettaglio in più sull'assegno di inclusione, tenendo presente che manca ancora l'ufficialità della pubblicazione in Gazzetta per cui i dettagli operativi potrebbero cambiare .  

Assegno di inclusione: importo, durata

Il contributo economico  avrà un importo base  di 500 euro mensili -  6mila euro l’anno -  innalzate a 7360 nel caso  tutti i componenti abbiano almeno 67 anni oppure in presenza di disabili gravi. moltiplicato per la scala di equivalenza sulla base dei componenti

 E' riservato ai nuclei familiari in cui sia presente un minore o una persona oltre 60 anni o con disabilità. 

L'assegno di inclusione  durerà 18 mesi  con stop di 1 mese e possibili  rinnovi  per ulteriori 12 mesi sempre con 1 mese di stop.

Chi avrà diritto all'assegno di inclusione: requisiti,  cittadinanza  e  ISEE

Potranno ottenere la nuova misura di inclusione 

  • cittadini italiani 
  • cittadini europei o loro familiari
  • cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo, residenti in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo 

La famiglia dovrà avere un Isee non superiore a 9.360 euro ( come per il Reddito di cittadinanza ). con 

  •  reddito familiare  inferiore  6mila euro annui moltiplicati per il coefficiente della scala di equivalenza, 
  • con possesso di auto oltre 1600 cc o moto  oltre 250 cc ., o barche 
  • immobile prima casa non superiore a 150mila euro ai fini IMU 
  • altri immobili non superiori a 30mila euro ai fini ISEE

Assegno di inclusione Scala di equivalenza

Assegno di inclusione  minimo e massimo scala di equivalenza coefficienti  aggiuntivi
parametro 1 per nucleo con i soggetto fragile  0,5 per ciascun altro componente con disabilita
arriva a un massimo di 2,2, elevato a 2,3 in presenza di disabili gravi o non autosufficienti 0,4 per ogni altro componente con età pari o oltre 60 anni
  0,15 per ogni minore, fino a 2
  0,10 per ogni minore oltre il secondo 
non sono conteggiati i componenti che risiedono in strutture pubbliche e che interrompono la residenza in Italia   



Assegno di inclusione:  sgravi per assunzioni  e lavoro autonomo

Come per il reddito di cittadinanza, restano  gli sgravi  per i datori di lavoro  che assumano i percettori  di Assegno di inclusione  e le agenzie per il lavoro che facciano da tramite .

La bozza  del decreto  prevede in particolare:

  • un esonero contributivo  totale del 100% (fino a 8mila euro l’anno)  per i datori di lavoro privati per 24 mesi  per contratti a tempo indeterminato 
  •  ridotto del 50% per contratti a termine o stagionali  per 12 mesi,
  • l'aliquota è fissata al 60% per enti del terzo settore che assumono persone con disabilità.

È previsto anche un incentivo del 30%  per  l'eventuale intervento delle agenzie per il lavoro per ogni assunzione .

Assegno di inclusione e obbligo di lavoro - offerta congrua

Ancora come per il RDC i componenti del nucleo che percepisce l'assegno di inclusione  che siano   disoccupati,  maggiorenni ,  non impegnati in corsi di studi devono intraprendere il percorso di inserimento lavorativo presso il Centro per l'impiego  

Sono esonerati over 60, disabili e componenti con carichi di cura (figli sotto i  tre anni o disabili in condizioni di gravità).

L'assegno  decade in caso di rifiuto della prima offerta di lavoro congrua cioè

  • contratto o a tempo indeterminato senza limiti di distanza a tempo pieno o almeno part time per almeno il 60% con stipendio previsto dal ccnl 
  • contratto a tempo determinato entro 80 km dalla residenza .

L'assegno si sospende per il periodo di eventuali contratti di lavoro fino a 6 mesi e riprende al termine.

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