Obbligo fattura elettronica prestazioni sanitarie

a cura di paolo

Decreto Milleproroghe: rinviato l'obbligo di trasmissione dei corrispettivi mediante il sistema TS per le prestazioni sanitarie, i dettagli

Pubblicato in GU n 303 del 30.12.2023 il Decreto Milleproroghe (dl n 215/2023) con Disposizioni urgenti in materia di termini normativi.

Il testo è composto da 20 articoli con disposizioni di proroghe legislativie in vari ambiti.

Vediamo le attese novità per la fatturazione elettronica dei medici.

Fattura elettronica medici e odontoiatri: slitta al 2024

L'art 3 con Proroga di termini in materia economica e finanziaria al comma 3 che contiene la proroga 

in materia di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari.

Nel dettaglio il Milleproroghe prevede che all'articolo 10-bis, comma 1, primo periodo,  del  decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni,  dalla  legge 17 dicembre 2018, n. 136, relativo alla fatturazione elettronica  per gli operatori sanitari, le parole: «e 2023,»  sono  sostituite  dalle seguenti: «, 2023 e 2024,»

In proposito si evidenzia che, la richiesta di proroga era stata sollecitata anche dal Presidente della FNOMCeO Federazione degli Ordini dei Medici Chirughu e Odontoiatri, Filippo Anelli.

Il 20 dicembre scorso con una lettera, Anelli aveva scritto al Ministro Schillaci chiedendo la proroga che viene ora confermata.

Nel dettaglio, sarà prorogato per tutto il 2024 il divieto, per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria- tra i quali i Medici e gli Odontoiatri – di emettere fatture elettroniche per le prestazioni sanitarie, a tutela della privacy dei pazienti. 

Lo stesso Anelli con un comunicato stampa ha espresso ringramenti al Ministro dichiarando: “Siamo grati al Ministro Schillaci e a tutto il Governo per aver accolto le istanze della Professione Medica e Odontoiatrica, da me rappresentate con la lettera del 20 dicembre. La legislazione che, dal 2019, dispone che i medici e gli odontoiatri non possono emettere fattura elettronica ai pazienti per le prestazioni sanitarie rappresenta una tutela per la privacy dei cittadini che, in assenza di un quadro normativo atto a proteggere i loro dati sensibili, avrebbero visto rendere pubblico il loro stato di salute. Questa proroga darà quindi il tempo per adeguare il quadro normativo secondo le indicazioni del Garante (...)”.

Resta quindi in vigore il divieto di emettere fatture elettroniche mediante Sistema di Interscambio, in capo ai:

  • soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema TS con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare a detto Sistema
  • soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema TS, con riferimento alle fatture relative a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche.

Ricordiamo che il differimento già l'anno scorso era stato richiesto dal Consiglio Nazionale Commercialisti ed Esperti contabili ma anche da ANC Associazione nazionale Commercialisti e che l’esclusione delle professioni sanitarie dall’obbligo di emettere fattura elettronica era stata introdotta nel 2018 per gli anni di imposta 2019/2020/2021 a seguito delle criticità evidenziate dal Garante della Protezione dei dati personali in merito alla comunicazione dei dati dei cittadini in materia di salute.

 

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